Giovedì 27 Giugno alle 19.00, presso la Bicycle House in Galleria Principe di Napoli si terrà la presentazione del libro Bici e Società di Paolo Landri, dirigente di ricerca del CNR IRPPS che affronta il tema delle pratiche e culture di velomobilità.
La crescente attenzione verso la mobilità sostenibile e la cura dell’ambiente e la domanda di una nuova ecologia stanno determinando un notevole interesse verso la bici, che la pandemia, a causa delle politiche di distanziamento sociale, ha contribuito ad amplificare.
Ma si sta davvero sviluppando un’altra mobilità, alternativa a quella che vede il dominio dell’automobile?
Questo volume prova a rispondere a tale domanda, offrendo risorse conoscitive che intersecano la storia, la sociologia, la linguistica, i media studies, i saperi professionali e le esperienze di attivismo.
Ne parleranno insieme all’autore, Orfina Fatigato, docente di progettazione architettonica ed urbana dell’Università Federico II, Adele Pomponio Direttore vicario Inail Campania, Ilenia Picardi ricercatrice in Sociologia dell’Università Federico II, Giovanni Laino Docente di politiche urbane e progettazione partecipata dell’Università Federico II, Luca Simeone Bicycle Mayor di Napoli e Direttore del Napoli Bike Festival, mentre a moderare sarà Diego Dionoro, giornalista della tgr della Campania.
Il libro nasce dalla necessità di portare il contributo del mondo della ricerca e di quello universitario per accompagnare la necessità di una transizione ciclabile su scala nazionale.
Dal bonus bici, alle bike lanes, ai fondi ministeriali ed a quelli del Pnrr tante risorse, quali i risultati monitorabili?
Si parlerà anche di questo con un focus specifico su Napoli, curato da Luca Simeone con la storia del rapporto della città e la bici dagli ultimi vent’anni ad oggi, dalle esperienze movimentiste delle critical mass alle battaglie per la sicurezza stradale, alle risposte delle istituzioni.
Il libro offre uno spaccato profondamente attuale ed utile a tutti, a chi pedala, a chi non lo fa, a chi vorrebbe farlo ed a chi dovrebbe costruire le condizioni per farlo.
Sarà un’occasione di confronto multidisciplinare con la bici raccontata da infinite prospettive. La partecipazione è libera e c’è possibilità di area sosta bici custodita e gratuita in Bicycle House.